Che se ne fa un Giovane del 2016 del Vangelo?
Che se ne fa un Giovane del 2016 del Vangelo?

Che se ne fa un Giovane del 2016 del Vangelo?

parola di dio

Sì ok, mi arriva ogni giorno il messaggino su Telegram con il Vangelo del giorno… va bene, la meditazione è più o meno interessante e coinvolgente… ma poi? Alla fine di tutto… ste quattro righe di un libro scritto da chissà chi 2000 anni fa come potrebbero aiutarmi più di un bel libro di uno psicologo americano o di un guru buddista?

Andiamo con ordine… ma andiamo sul concreto.

Un giovane che vuole crescere nella fede e nella vita, senza la Parola di Dio, non va da nessuna parte. La Frase è forte e al tempo stesso molto banale… ma stravera. Cerchiamo di capire perchè…

  1. Cosa è la Parola di Dio?    Non è un libro. Non è la Bibbia! La Bibbia è una parte (la più ricca) della Parola di Dio, è la raccolta dei testi che nella storia del popolo di Israele e della Chiesa i credenti hanno da sempre usato (soprattutto in un contesto liturgico) come “canone”, cioè come norma di fede e di vita. Cioè da quasi subito i cristiani hanno detto “Oh, forte sta vita di Gesù scritta da  Luca! ci piace, coincide con l’immagine di Gesù di cui ci hanno sempre parlato, ci serve per capire meglio chi era Gesù e come dobbiamo vivere…Sicuramente lo Spirito Santo ha guidato l’autore nello scrivere questo testo! Usiamolo per la nostra vita comunitaria!”.      La Parola di Dio include tutti i testi della Bibbia ma non si ferma all’essere un “libro”: la Parola di Dio è ogni Parola che Dio ha detto, dice e dirà all’uomo per rivelare il suo amore di Padre! La Parola più bella e completa di Dio? non è stata un libro, nè una lettera del papa, nè la vita di un grandissimo santo… La più bella e definitiva Parola d’Amore detta da Dio all’uomo per rivelare se stesso e il suo progetto è stata Gesù, Gesù di Nazareth!

Quindi… la Parola di Dio è una realtà viva, si rivela in ogni passaggio della storia d’amore che Dio vive con il suo popolo. La Parola di Dio è Gesù Cristo… quel tipo col capello lungo, che lo fecero fuori ma poi dopo tre giorni… vabè, sapete la storia!

   2. Perchè la Parola di Dio è importante ancora oggi?

  1. PER CONOSCERE TE STESSO! Se conosci la Parola di Dio capisci come si muove il cuore di Chi ti ha creato, ti conserva e ti ama… Conoscendo chi sei agli occhi di Dio scoprirai quale è davvero la tua dignità…e la tua missione nel mondo!
  2. PER ASCOLTARE UNA PAROLA DI SPERANZA! In un mondo che “cade a pezzi”… chi ci dà la speranza di continuare a camminare, costruire, credere? Solo nella Parola di Dio scopriamo la carta di identità di un Dio che davvero guida la storia, ha in mano le redini, conosce la prospettiva…e indica un modo bello e vero per andare avanti!
  3. PER ANDARE CONTROCORRENTE! Vuoi essere davvero alternativo nel 2016? Impara a dire la Verità delle cose senza lascarti trascinare dal mainstream… Ma dove capire la Verità? Non so te, ma io mi fido solo di chi prima fa e poi parla, prima dimostra coi fatti e poi racconta in giro… Io mi fido di chi prima ama, poi te lo dice… Insomma nella Parola di Dio incontri un Padre che ha dato quanto aveva di più prezioso per continuare un rapporto d’amore con me… A me basta!
  4. PER TOGLIERE UN PO’ DI NEBBIA DA QUESTO DIO “LONTANO”… che poi così lontano non è! Su Dio si dice tanto, su Dio parlano tutti, sempre… Ma chi lo Ascolta davvero? Siediti, ascolta come Lui davvero si è mostrato, prima di complicazioni filosofiche, prima di strumentalizzazioni politiche… fai parlare Dio prima della tua testa e dei tuoi pregiudizi… vedrai che è molto più divertente di come ce lo presentano i suoi intermediari pubblicitari 😀

Come leggere la Parola di Dio (qui andiamo a parlare nello specifico della Bibbia)?

Andiamo sul concreto… ma anche sul personale, perchè la cosa sfiziosa della Bibbia è che come parla a te non parla a me (ed è la cosa più bella del leggere la Bibbia… si crea un rapporto personale, intimo!)

  1. Mettiti alla presenza di Dio! Perchè Dio in realtà e già presente: renditi conto di ciò che stai per fare: stai entrando nel cuore di Dio, Lui si sta svelando a Te per raccontarti qualcosa di bello… (Invoca semplicemente lo Spirito Santo… Lui è il regista!!!)
  2. Leggi il testo.. una o due volte.. assicurati di aver capito bene il contesto in cui avviene ciò che leggi, il contenuto concreto.
  3. Entra nella scena! Sì, sì… capito bene… diventa Steven Spielberg! Calati (senza eccedere nelle fantasie… non far entrare in scena sul Lago di Tiberiade un’astronave aliena per intenderci!) nella scena (se si ratta di un brano “narrativo”): rumori, luce, suoni, volti, …
  4. Se sei in un brano del Vangelo, un bel modo per entrare nel brano è: “rivivere l’episodio cercando di rivivere i sentimenti di Gesù in quel momento”: rabbia, compassione, gioia… Vivi la Parola immedesimandoti nella Parola fatta carne!
  5. Se è un brano di Paolo o di un profeta sentiti “campagno di missione” di chi scrive: perchè scrive? a chi? quale urgenza ha in cuore? quale paura? quale sogno? quale speranza?
  6. Se è un brano dell’Antico Testamento (magari guerre, battaglie, cose strane…) ricordati la prospettiva di fondo dell’antico testamento: Dio si è “fidanzato” con un popolo… Ma questo popolo è molto simile a una ragazza “poco di buono”… Dio beh… è un ragazzo geloso… ma follemente innamorato, soprattutto fedelissimo! Ha scelto solo Israele…perchè si consacra solo a “una donna”! (Con Gesù le cose cambieranno… anche se tracce di universalismo si trovano ovviamente anche nell’AT). E’ tutta una sofferta storia d’amore (scritta in gran parte dalla fidanzata quando si è sentita tradita fra l’altro!)
  7. Passaggio fondamentale: Lascialo risuonare in te… Fai spazio! Abbi il coraggio di fare silenzio, di non parlare solo tu! Credi che lo Spirito Santo agisca e che la Parola sia viva? Ecco questo è il momento per dimostrartelo 🙂 Metti il brano che hai letto come una caramella che si scioglie sotto la lingua 😛 fai un po’ di vuoto… vedrai che inizieranno a trovare eco dentro di te alcuni aspetti della Parola “solo per te”… “solo per la tua vita di questo momento”! Ti soffermerai su una frase di Gesù, su un atteggiamento, su un particolare che risuona particolarmente in te oggi… non è solo la tua curiosità a suscitare questa eco, è Dio che la sta amplificando per te!
  8. Passaggio conclusivo essenziale (sennò fino ad ora hai perso solo tempo): cosa vuole dire a me, oggi, nella mia vita, questo brano? Quale buona notizia mi porta? DOve mi sta scomodando, ferendo, sollecitando? Se stai davvero pregando con la Parola allora non puoi uscirtene con un bel pensierino spirituale e tutto finisce lì… la Parola è sempre una spinta a convertirsi, crescere, … è spada a doppio taglio che ti raggiunge nel midollo! (cit.)

Tu puoi decidere: se fare spiritualismo letterario o pregare con la Parola per trasfigurare un passo alla volta la tua vita! Potrai leggere Osho, Coelho, tutti i libri di don Bosco, Papa Francesco e Padre Pio messi insieme… ma nulla ti conosce come la Parola, nulla ti educa e ti prende per mano come la Parola… Nulla ti svela con semplicità e chiarezza la Verità come la Parola di Dio! Ti diranno che è antica, è sempre la stessa, è artefatta… invidiosi e illusi… o forse non hanno davvero fatto ancora un’esperienza vitale e viva della freschezza della Parola di Dio 🙂 Io la faccio quotidianamente… e ti assicuro che è diventata la mia oasi quotidiana di pace e ricarica per amare… come Lui vuole…

Buona preghiera con la Parola, nella Parola… per la Vita!

gdp