Conosci Tiger? È quella catena di negozi che vendono cianfrusaglie, cose utili o che comunque non mai pensato che potrebbero esserlo. Comunque, sai che da loro è già a Pasqua!
No, non abbiamo fatto nessun accordo con Tiger, nessuna sponsorizzazione, non iniziamo a monetizzare, d’altronde nessun brand ci terrebbe in considerazione.
Ovviamente non c’è solo Tiger. Molti altri negozi sono già in modalità Pasqua. Che poi è vero, Cristo è già Risorto, è Vivo e continua a Risorgere oggi in questo mondo. Cristo Risorto è il fondamento della nostro essere cristiani e della nostra vocazione all’essere Animatori Salesiani. Il fatto è che noi Cristo lì, non lo vediamo
Ok, già sentiamo qualcuno dire:
“È il consumismo, bellezza!”
Non è tanto questo però, anzi forse sarebbe anche un po’ cringe vedere una vetrina con un sepolcro vuoto e Gesù che ne esce trionfante: qui
Il problema però è quando siamo noi stessi ad essere già a Pasqua, dimenticandoci dei Giovedì, dei Venerdì, dei Sabato e di tutto ciò che è preparazione e predisposizione, di questo preziosissimo tempo che è già Santo. Quello che vogliamo dire è che Pasqua è già tutto questo e quindi non la si può vivere senza passare anche per la Passione della morte del Signore. Il termine “Pasqua” deriva dalla parola ebraica pesah, che significa “passare oltre”
Il rischio è di voler eliminare dalla nostra fede anche questo aspetto più tragico della vita di Gesù (e degli uomini), il che significa avere una visione molto parziale del Vangelo, della fede, di Dio e appunto della nostra stessa vita di essere umani.
Ovvio, anche la visione opposta e parziale, come dicevamo primo è Cristo Risorto il fondamento della nostra fede. D’altronde la gioia cristiana, la gioia oratoriana, l’allegria alla base del nostro essere santi si fonda proprio sul fatto che Cristo ha vinto la morte proprio… morendo e donando fisicamente la Sua vita!
“Morte e Vita si sono affrontate
in un duello straordinario:
il Signore della vita era morto, ora, regna vivo”
Cosa vogliamo dire con tutto questo? Semplicemente vogliamo augurarvi una buona, vera ed autentica Settimana Santa. Solo se riusciamo a renderci conto che davvero Cristo è morto e Risorto, allora possiamo essere più o meno capaci di stare accanto a chi è rimasto bloccato nella tensione del Giovedì, nel dolore del Venerdì e nel silenzio del Sabato. Solo così lo stare accanto può diventare annuncio della Resurrezione del Signore per i ragazzi che ci sono affidati, per i nostri coetanei, per la nostra famiglia e i nostri amici, per noi stessi, riconoscendo che è Cristo stesso a continuare a stare con noi in questi (a volte troppo lunghi) tridui.
Forse la Quaresima serviva proprio a questo: imparare a riconoscere il Signore anche quando sembra che non ci sia, anzi proprio quando tutto fa pensare che sia morto e completamente assente. Forse è anche per questo che è bene prepararsi alla Settimana Santa vivendo il Sacramento della Riconciliazione sperimentando Misericordia e Vita!
Detto questo quindi, buon inizio di Settimana Santa Animatori!
