I 13 film “imprescindibili” per un animatore salesiano
I 13 film “imprescindibili” per un animatore salesiano

I 13 film “imprescindibili” per un animatore salesiano

La vera arte è un’espressione della bellezza, la bellezza ha il potere di toccare ilnostro cuore e cambiare la nostra vita. Il cinema è uno dei mezzi più potenti dell’arte, e ci sono tanti film che mi hanno lasciato una persona migliore di quella che ero prima di averli visti.

Ovviamente questa lista non vuole essere una “classifica”, una “hit parade”, è solamente una condivisione dei film che a noi sono piaciuti e che pensiamo un buon animatore debba vedere, almeno una volta!

P.S. i film sono ordinati cronologicamente

 

1. Educazione Siberiana (2013) [educazione, povertà, tradizione, violenza]

Fiume Basso è un quartiere della città di Bender in Transnistria, dove è stata deportata una comunità di “onesti criminali”, piccoli mafiosi che sono lì a causa del loro disprezzo nei confronti dei soldi, dei potenti, dei poliziotti e dei comunisti. Amanti dei tatuaggi che raccontano le loro storie e delle icone religiose per cui spendono tutti i loro soldi, i delinquenti lasciano che l’educazione dei loro figli più piccoli sia riservata agli anziani, che vengono chiamati nonni o zii nonostante non sempre vi siano legami di sangue. Qui, sul finire degli anni Ottanta, crescono Kolima (Arnas Fedaravicius) e Gagarin (Vilius Tumalavicius), amici sin da bambini, che imparano presto cosa vuol dire il carcere quando Gagarin è costretto da una lunga condanna a rimanervi per molti anni. Ritornato in libertà, trova però un mondo diverso da quello che ricordava, sconvolto dagli effetti della globalizzazione e a cui cerca di adattarsi a modo suo, comportandosi esattamente all’opposto di Kolima, rimasto fedelmente attaccato ai valori trasmessi da nonno Kuzja (John Malkovich). Un film sulla responsabilità dell’educazione, nel bene e nel male.

 

 

2. Alì ha gli occhi azzurri (2007) [Adolescenza, periferie, Islam, conflitto generazionale]

Una delle tante possibili storie di ragazzi italiani figli di famiglie immigrate: il racconto, ambientato ad Ostia, si articola nell’’arco di una settimana e segue le giornate di Nader, delineando “senza filtri” — l’’immagine di un’adolescenza di periferia, per la quale le ore trascorse tra i banchi di scuola costituiscono l’inutile pausa della vita vera: quella intensa e cruda, fatta di rapine, accoltellamenti, risse, litigi; quella vissuta nella continua tensione verso l’affermazione di sé con la prepotenza, la prevaricazione e con la ferma convinzione che «chi mena per primo mena due volte».

 

 

3. Stelle sulla terra (2007) [Insegnamento, dislessia, famiglia]

Stelle sulla Terra è un bellissimo film indiano che racconta la storia di un bambino dislessico, Ishaan Awasthi , il quale non riesce a studiare, riceve brutti voti a scuola e non è molto coordinato. E’ un bravo pittore pieno di gioia di vivere ma viene continuamente preso in giro dai maestri e da altri ragazzi. A casa suo padre, ossessionato dalla carriera e dal successo, è orgoglioso del primogenito Yohan, il quale prende buoni voti ed è un bravo atleta. La madre di Ishaan gli vuole bene ma non sa cosa fare con il bambino. Esasperato da continue lamentele dei vicini e degli insegnanti, il padre decide di mandare Ishaan al collegio, con l’idea che Ishaan ha bisogno di un po’ di disciplina.

 

 

4. Freedom Writers (2007) [Insegnamento, violenza, razzismo, scuola]

Erin Gruwell è una giovane insegnante di lettere al suo primo incarico in un liceo. Siamo a Los Angeles nel 1992, poco dopo gli scontri razziali che avevano messo a ferro e fuoco la città. Erin si vede affidare una classe composta da latinoamericani, cambogiani, afroamericani e un unico bianco.

 

 

5. Rosso come il cielo (2006) [handicap, famiglia, educazione]

Rosso come il cielo, è una fiaba delicatissima che mostra con molta veridicità come l’handicap fisico può trasformarsi in una straordinaria opportunità. Viene dimostrata questa tesi narrando la vita di Mirco Mencacci, nato a Pontedera nel 1961, il quale in seguito ad un incidente rimane cieco a soli 8 anni. Oggi, nell’ambito del sonoro, egli è uno dei più stimati esperti del cinema italiano.

 

 

6. The Departed (2006) [ambivalenza bene-male, educazione, scelte]

Boston: la recluta Billy Costigan viene infiltrata nella gang guidata dal mafioso Frank Costello con l’obiettivo di sgominarla dall’interno. Ma lo stesso Costello ha inserito, da tempo, un suo uomo nella polizia…  La tematica principale del film risiede nella ambivalenza del bene e del male, elementi insiti in ognuno di noi, la prevalenza di uno dei quali si compie a prescindere dall’influenza dell’ambiente in cui si cresce e dell’educazione che si riceve. A questo proposito, i due protagonisti possono essere visti come le facce di una stessa medaglia: entrambi provenienti da realtà povere e degradate, entrambi formati alla scuola della strada e del crimine, sviluppano però diverse inclinazioni.

 

 

7. The Terminal (2004) [amore, diverso, incomunicabilità]

Viktor Navorski, proveniente dall’Europa dell’Est, si ritrova bloccato all’aeroporto JFK di New York perché a causa di un colpo di stato il suo Paese d’origine è stato cancellato. Ciò significa che il passaporto e i documenti dell’uomo non sono più validi. Senza un posto a cui fare ritorno, Viktor si sistema nel terminal dell’aeroporto, diventando amico delle persone che ci lavorano e innamorandosi di una hostess, Amelia Warren. Un film che offre moltissimi spunti di riflessione sulla dignità della persona, sul diverso, sull’incomunicabilità.

 

 

8. Les Choristes (2004) [sistema preventivo, punto accessibile al bene, amorevolezza]

Mathieu, musicista sensibile, si oppone alla pedagogia violenta e repressiva che vige nell’istituto di rieducazione “Fond de l’Etang”(=il fondo dello stagno) e cerca invece di attrarre i ragazzi verso un progetto comune. I piccoli ribelli e indisciplinati, si trasformano lentamente in un coro di voci bianche.

 

 

9. La Meglio Gioventù (2003) [fratelli, contestazione, depressione, ambizione]

La storia di una famiglia italiana dalla fine degli anni Sessanta a oggi. Al centro le vicende di due fratelli, Nicola e Matteo che all’inizio condividono sogni, speranze, letture e amicizie finché l’incontro con Giorgia, una ragazza psichicamente disturbata, non segnerà il destino di entrambi: Nicola deciderà di diventare psichiatra, Matteo di abbandonare gli studi ed entrare in polizia. Accanto a loro i genitori, Angelo e Adriana e due sorelle: Giovanna, entrata giovanissima in magistratura e Francesca, la minore, che sposerà Carlo, il migliore amico di Nicola, destinato a un importante ruolo alla Banca d’Italia e per questo motivo nel mirino dei terroristi durante gli anni di piombo.

https://www.youtube.com/watch?v=F6sWC1VmJkY

 

10. I cento Passi (2000) [mafia, conflitti generazionali, omertà, contestazione]

Negli anni Settanta chi fondava una radio privata e sfotteva i poteri forti rischiava, a Milano o a Roma, un’irruzione della polizia. A Cinisi, Sicilia, la posta in gioco era diversa: era la morte. Peppino Impastato gioca la propria scommessa fino in fondo: figlio di un mafioso di piccolo cabotaggio, nega il sistema di valori paterni e si rifiuta di percorrere “i cento passi” che separano la sua casa da quella di Tano Badalamenti, il boss che può decidere il suo destino.

 

11. The Trmuan Show (1997) [insegnamento, psicoterapia, volontà]

Ogni secondo di ogni giorno che passa Truman è, a sua insaputa, il protagonista della soap opera documentaristica più lunga e seguita della televisione. Seaheaven, la cittadina dove Truman abita è in realtà un gigantesco teatro di posa dove amici e parenti sono tutti attori pagati che recitano la loro parte. Tutto va avanti fino al giorno in cui Truman comincia a sospettare qualcosa. Un film sul sempre-attuale tema “la vita sotto gli occhi di tutti”.

https://www.youtube.com/watch?v=p4jEg5DEJSc

 

 

12. Will Hunting (1997) [insegnamento, psicoterapia, volontà]

Will è un orfano che ha alle spalle una vita difficile di violenze, si guadagna da vivere facendo lo sguattero al Mit e viene scoperto a risolvere complicati teoremi matematici. Egli infatti ha una memoria prodigiosa e una geniale propensione per la matematica, così il professore Lambeau decide di affidarlo alle cure di Sean McGuire, un amico psicologo.

 

 

13. L’Attimo Fuggente (1989) [insegnamento, poesia, adolescenza, suicidio]

All’Accademia Welton, un elitario college del New England, nell’autunno del 1959 arriva un nuovo insegnante di letteratura, John Keating, che si fa subito notare per i metodi pedagogici assolutamente inconsueti per i tempi e per l’istituto: con gesti a volte plateali infonde negli studenti l’amore per la vera poesia e, soprattutto, una grande fiducia nei loro mezzi intellettuali. La situazione degenera quando uno dei ragazzi, Neil, dominato da un padre autoritario, si mette in urto con l’austera famiglia per fare d’attore. Su un soggetto non proprio originalissimo Weir ha saputo costruire una storia accattivante e ben congegnata, grazie anche all’istrionismo di Robin Williams.

E voi… quale film avreste aggiungo alla lista?

One comment

  1. Chiara :)

    “Alla luce del sole” (2005)
    Racconta i giorni che padre Pino Puglisi trascorse a Brancaccio, il suo amore per i ragazzi e il suo rifiuto di piegarsi alle logiche mafiose. Storia di un uomo alla sequela di Gesù, che non si è tirato indietro neanche di fronte alle minacce dei clan.

    “The blind side” (2009)
    La storia vera di Micheal Oher, giocatore di football americano professionista, dalla sua adolescenza all’inizio della sua carriera sportiva. Questo film mostra come in ogni persona si nasconda un “campione”: tutti abbiamo qualcosa da raccontare al mondo, anche chi all’apparenza è introverso e silenzioso.

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