Padre Thomas Uzhunnalil, 56 anni, salesiano di don Bosco, rapito nello Yemen da giorni dall’ISIS, sembra sia stato crocifisso Venerdì.
La notizia sarebbe sata data dal Cardinale di Vienna, Schönborn, durante la Veglia di Pasqua. Tuttavia è importante dire che l’Ispettoria di Bangalore si dice scettica, e dice che forse il Cardinale si è basato su una notizia che girava sui social network e su WhatsApp nei giorni scorsi.
La notizia viene riportata dal sito del Washington Times
da fonti austriache
http://www.salzburg.com/nachrichten/welt/chronik/sn/artikel/pater-thomas-im-jemen-gekreuzigt-189366/
da vari siti cattolici
e indiani
Padre Thomas è uno degli ultimi due sacerdoti catolici rimasti nello Yemen, entrambi salesiani. Lo Stato Indiano aveva invitato i suoi connazionali già da un anno ad abbandonare lo Yemen, ma Padre Thomas aveva rifiutato l’invito, volendo continuare a servire il popolo dello Yemen in questi difficilissimi mesi di guerra.
Al momento non ci sono conferme da parte della Congregazione Salesiana.
Il Rettor Maggiore aveva invitato a pregare per Padre Thomas durante il Giovedì Santo.
Noi continuiamo a farlo anche ora, qualunque sia stato il suo destino.
“Quando un Salesiano muore lavorando per le anime la Congregazione ha riportato un grande trionfo” don Bosco
