Se i Coldplay ti presentano Gesù…
Se i Coldplay ti presentano Gesù…

Se i Coldplay ti presentano Gesù…

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No, Chris, non ti voglio battezzare (forse già sei battezzato, boh)…

Sì, Chris, lo so che tu hai un’idea della religione tutta tua…

Ceeeerto Chris lo so che con Ginetta (Paltrow) le cose non sono andate bene… credo che i nomi che avete scelto per le vostre figlie esprimessero già potentemente il vostro disagio di coppia…

Però Chris – no, no, non cominciare a fare gli urletti tuoi (uh uh uh uhhuuuu), lasciami spiegare – se leggo alcuni tuoi testi, davvero, senza forzare troppo la cosa, ci vedo un sacco di riferimenti evangelici!

Eh lo so… Magari non era tua intenzione… ma se lo faccio te la prendi?

Sei o no il successore di Bono, hai visto lui quanto è cattolico? Sì ok gli occhiali da sole di Bono fanno schifo ma gli U2 sono davvero tanta roba…

Vabè Chris ora posso iniziare l’articolo? Ti dimostro che con tre quattro canzoni posso far conoscere meglio ai giovani il mistero più affascinante della storia, il mistero legato a una persona, Cristo! No, non solo Gesù di Nazareth (inteso come personaggio storico alquanto figo e un po’ fricchettone) – proprio Gesù Cristo… cioè Dio, Salvatore (Totò per gli amici), principio e fine di tutta la creazione… 😀 

La mia riflessione è partita da questa canzone qui…

Heaven we hope is just up the road
Show me the way, Lord because I,
I’m about to explode

Carry your world, I’ll carry your world
Carry your world and all your hurt

Speriamo che troveremo il cielo lungo la strada
Mostrami la via, Signore, perché sto per esplodere

Porterò con me il vostro mondo,
io porterò con me il vostro mondo
Porterò su di me il vostro mondo
e tutta la vostra sofferenza

Un uomo grida “Signore, mostrami la strada, perchè sto per esplodere! Spero nel paradiso!” (sembra Gesù nell’orto degli ulivi!) e un Dio che gli risponde “Io porto (carry significa anche trasportare, sostenere, reggere) il tuo mondo, io porto con me tutto il tuo dolore!” 

Ecco il mistero della Croce! Cosa ha fatto Gesù in Croce? Lui non se l’è cercata (non era un masochista, Gesù!), ma l’ha accettata… noi uomini gliel’abbiamo inflitta – in nome di Dio! Lui ha compreso che con quel dolore, si sarebbe reso solidale con tutti gli abbandonati della terra, nella Croce lui “sarebbe diventato peccato”, il più meschino… perchè? Per portare su di sè il peccato dell’umanità intera, per sentirne tutto il peso, per essere compagno di ogni peccatore… Aveva solo una certezza: che Dio non lo avrebbe abbandonato! E così è stato… dopo tre giorni.

Quindi Atlas… mi ha fatto pensare a Cristo salvatore del mondo, che porta su di sè il peccato e la sofferenza di ogni uomo, in vista della Resurrezione!

Che ne dici, Chris?

Sai un altro bel pezzo che mi parla di Cristo? Questo qui…

When you feel so tired but you can’t sleep Stuck in reverse And the tears come streaming down your face When you lose something you can’t replace When you love someone but it goes to waste Could it be worse? Lights will guide you home And ignite your bones And I will try to fix you High up above and down below When you’re too in love to let it go But if you never try you’ll never know Just what you’re worth

Quando ti senti così stanco ma non puoi dormire

Torna indietro

E le lacrime iniziano a scorrere sul tuo viso

Quando perdi qualcosa che non puoi riavere

Quando ami qualcuno ma va tutto in fumo Potrebbe andare peggio?

Le luci ti guideranno a casa

E infuocheranno le tue ossa

E io cercherò di consolarti (di renderti stabile, di “aggiustarti”, di metterti a posto)

Lassù e quaggiù

Quando sei troppo innamorata per lasciar perdere

Ma se non provi non lo saprai mai Che importanza hai (che valore hai)

 

Mi piace immaginare che questa canzone, Gesù me la dedichi ogni volta che sembra che la sofferenza e la disperazione abbiano la meglio nelle mie giornate! Chi è questo “Io” che promette di consolarmi, di mettere tutto a posto? Chi potrebbe avere mai questo potere se non chi mi ama, mi ha creato, mi accompagna, ha dato la sua vita per me? Quali potrebbero essere queste luci che mi “ricondurranno a casa”, se non la Luce che sa da dove vengo realmente e dove sono realmente diretto? Qui la questione è seria: che ruolo do a Cristo nella mia esistenza? Lo sento amico intimo, consolatore? Lo ritengo davvero tanto potente da poter risanare le mie ferite e asciugare le mie lacrime? Beh, il Padre ha donato all’umanità il Figlio proprio perchè si svelasse il suo volto di Misericordia e Amore.. e questa canzone mi parla di questo! Che dici, Chris, continuo?

Con quest’altro pezzo… sei stato proprio esplicito…

Questa è una canzone da Avvento! Parla di una venuta, di una attesa… parla di qualcuno che sente che la sua Ora è arrivata (nel Vangelo di Giovanni Gesù sta sempre a parlare di questa benedetta ora che deve arrivare!)… parla di un uomo che aspetterà finchè non giungerà un … Regno!

Metti a tacere il mio cuore e fammi tacere

Sento che il mio momento, il mio momento è arrivato

Lasciami entrare, apri la porta

Non mi sono mai sentito così prima

Tieni la mia testa tra le tue mani

Ho bisogno di qualcuno che capisca

Ho bisogno di qualcuno, qualcuno che ascolti

Per te ho aspettato tutti questi anni

Per te aspetterei, fino alla fine del mondo

Fino al mio giorno, al mio ultimo giorno

Dì che verrai e mi libererai

Dì solo che aspetterai, aspetterai me

Gesù aveva una fissazione… Doveva annunciare che stava per arrivare il Regno di Dio! Il bello che non sapeva quando sarebbe arrivato, nè come (ebbene sì, Gesù non era onnisciente… era un uomo che ha compreso passo dopo passo la sua natura di Dio e la sua vocazione!)… sapeva solo che Lui era giunto sulla terra per dire ( e testimoniare nelle opere) a tutti gli uomini che ogni cosa doveva sottomettersi a Dio Padre, nell’unica legge dell’Amore! Come si sarebbe avverato questo Regno? Non lo sapeva con certezza, ma sapeva che era un Regno da costruire, e per farlo doveva andare a Gerusalemme, la città santa! Non si sarebbe mai aspettato, o magari un po’ se lo sentiva, che il Regno di Dio si sarebbe inaugurato con la sua Passione e la sua Pasqua… ma quando ha capito che, perchè si realizzasse il disegno del Padre, era necessario passare per la Croce, l’ha abbracciata, pur soffrendo! Il tema del Regno di Dio è il cuore della vocazione di Gesù!

E questa canzone si può leggere anche dalla nostra prospettiva, di uomini in cammino nella Chiesa… Noi sappiamo che il Signore è venuto una volta (duemila anni fa), ma sappiamo che deve ritornare! Come, dove? Boh! Ma la questione è: vivo come se Gesù dovesse tornare da un momento all’altro? O sono impelagato nel mondo fino al collo, ancorato alla vanità di questa terra come una cozza allo scoglio? La speranza cristiana è questa qui: quella di un innamorato folle che aspetta il ritorno dell’amata, che verrà a portargli pace, gioia, senso, pienezza di vita!

Capito, Chris? Se tu mi parli di “il mio tempo è giunto” e “aspetterò finchè non giunga il Regno” io parto in fissa da cristiano bizzoco, capito?

Poi, che ne so, vogliamo parlare di questa? (video geniale!)

Time came a creeping
Oh and time’s a loaded gun
(Every road is a ray of light)
It goes on
Time only can lead you on, still it’s
Such a beautiful night

Oh, love, don’t let me go
Won’t you take me where the street lights glow
I can hear it coming
Like a serenade of sound
Now my feet won’t touch the ground

oh amore non lasciarmi andare
non mi porterai lì dove brillano
le luci della strada?
potrei sentirla arrivare
potrei sentire suonare le sirene
adesso i miei piedi non toccano il suolo

il tempo è arrivato prendendo piede
oh il tempo è una pistola carica
ogni strada è un raggio di luce
va avanti…
il tempo può solo ingannarti
è ancora una così bella notte

Questa è più difficile da collegare con Gesù? Non direi… il titolo: Life in technicolor… dà subito l’idea di una vita che prende colori nuovi, il technicolor fu un evento epocale nel ‘900… esattamente come la Resurrezione di Gesù… portava a una nuova concezione di vita, il Risorto era come un “vivente in technicolor” agli occhi dei discepoli, chi poteva capire che tipo di vita avesse inaugurato Dio con la resurrezione del Figlio? E poi quella frase lì, che tu hai già nascosto in un paio di altre canzoni “My feet won’t touch the ground!” … L’Ascensione! Sì, lo so, sono fissato… ma a me fa pensare a quello… nella canzone si parla di un uomo che parla a qualcuno che ama profondamente… parla di un mondo duro e pieno di sofferenza, ma lui è lì a cantare la speranza in una vita nuova, e dice che non finirà tutto sulla terra, tutto troverà senso quando “i suoi piedi non toccheranno più la terra!” Il tempo è arrivato (di nuovo questa idea di un tempo che deve compiersi… che è un’idea cristiana, lo sai no?), il Regno si sta realizzando… è una notte bellissima, la notte… più chiara del giorno! 🙂

poi non so… tu mi scrivi una canzone come…

che parla di una ragazza che raccoglie la sua speranza in fagotto e spera di raggiungere… il Paradiso, dove ogni cosa trova senso e pace (questa canzone don Bosco l’avrebbe canticchiata sotto la doccia, ne sono convinto!)

e quando in Trouble ( C A P O L A V O R O ) mi parli di qualcuno che tende un laccio per far cadere il giusto, per ingannarlo alle spalle, … di un giusto che non voleva far male a nessuno ma ha ferito molti… non devo pensare a un certo Gesù, il Nazareno, che sconvolse le vite dei dottori della legge e venne tradito dai suoi migliori amici?

 

Che Gesù scopro, quindi, ascoltando (con una prospettiva particolare) le vostre canzoni, quindi?

  • riconosco Colui che sorregge il mondo, lo guida, lo salva attraverso il dono di sè e la sua stessa sofferenza (Atlas)
  • riconosco Colui che mi dona luce nei momenti bui, mi consola e mi dona forza! (Fix You)
  • riconosco Colui che è venuto fra noi per annunciare e dare inizio al Regno di Dio, per compiere il tempo dell’alleanza eterna e definitiva (‘Till Kingdom come)
  • riconosco il Risorto, che ha inaugurato una vita nuova, dove non finisce tutto nell’orizzonte del mondo, ma apre al cielo (Life in Technicolor II)
  • riconosco Colui che ha annunciato il Paradiso, tempi nuovi (Paradise)
  • riconosco Colui che è stato tradito, abbandonato, ma ha amato comunque… fino alle fine! (Trouble)

Bella prova, Chris… mi hai convinto!


Oh, non è che gli altri del gruppo si offendono se ho parlato solo con te, vero?