AnimaLab! Il laboratorio non “di” ma ” degli” Animatori Salesiani
AnimaLab! Il laboratorio non “di” ma ” degli” Animatori Salesiani

AnimaLab! Il laboratorio non “di” ma ” degli” Animatori Salesiani

Comunque, forse starai pensando che “Vicino o Lontano” è nata come la newsletter in cui è don Bosco a scriverti. Magari Vicino o Lontano può diventare una parte della newsletter, vedremo. Sicuramente quindi puoi stare tranquillo, don Bosco tornerà a raccontarci uno dei suoi sogni. Anzi, sai che c’è?! Perché non ci consigli tu stesso il sogno? Ci farebbe davvero molto piacere. Che poi, se è vero che le sue mani stringono ancora mani, allora possiamo anche immaginare che le sue mani digitano ancora tasti 

Ma veniamo a noi!

Cos’è AnimaLab

Forse già hai avuto modo di conoscerlo attraverso il post Instagram di qualche giorno fa o perché in realtà è già da un po’ che abbiamo aperto il laboratorio. Comunque ci piacerebbe raccontarti il perché abbiamo deciso di dargli un nome e di proporlo di nuovo e perché quindi ci teniamo così tanto. Come sai, i social sono cambiati tantissimo, e continuano ancora a cambiare. Non si parla più di social network ma di social media, ne abbiamo parlato qualche tempo fa in questo articolo.

Sulla base della riflessione che abbiamo fatto ci siamo resi conto di dover insistere molto di più sulle relazioni, sulla community, d’altronde è tipicamente salesiano.

Certo, possiamo continuare a creare contenuti, articoli, post, materiale che magari può venire utilizzato nei vari ambienti e in vari contesti. Al tempo stesso però ci piace davvero tanto l’idea creare uno spazio di condivisione di materiali, idee, buone pratiche, esperienze, difficoltà, preoccupazioni, vissuti ecc… dove noi, voi, tutti, possiamo contribuire e quindi sentirci parte, ancora di più, di quel gran sogno fatto da Giovannino Bosco a 9 anni.

E’ vero, far parte dell’MGS ci unisce, ci identifica e ci accomuna. Per questo vogliamo portare tutto ciò ad un livello forse più pratico e concreto. Non sarebbe fantastico che l’idea di un Animatore di Palermo possa diventare anche l’idea di una Animatore di Milano? O che un gioco fatto all’oratorio di Cuneo possa essere utilizzato anche nell’oratorio di Vasto? Magari la difficoltà di un animatore di Latina può essere la stessa di un animatore di Udine, e così via.

Come puoi ben vedere non si tratta di renderti il lavoro più “facile”, anche se è vero che con la condivisione e lo scambio di materiale magari non rimarrai ore e ore a spremerti le meningi per un fare un gioco o trovare l’idea giusta per un momento di preghiera. Però è vero anche che ogni ragazzo è diverso, ogni ambiente e ogni gruppo ha le sue esigenze. Inoltre, il dedicare tempo, l’essere creativi e fantasiosi è sintomo dell’amore che abbiamo per i ragazzi. Quindi innanzitutto: condividiamo la fantasia e la creatività!

In fondo ciò che condividiamo è proprio questa stessa passione, la stessa vocazione all’essere Animatori Salesiani:

Io per voi studioper voi lavoro, per voi vivo, per voi sono disposto anche a dare la vita”

Novità

Nel riproporlo abbiamo pensato anche ad una grande novità, anzi due. Si tratta di due spazi di condivisione particolari, una specie di cortile digitale allargato nel quale poter comunicare ed esprimersi. Concretamente sono due Padlet:

Idee, speranze, sogni: qui

Sicuramente nel tuo cuore abitano cose meravigliose. Una buona idea nasce da un cuore generoso e che ama, quindi condividila, no?

Difficoltà, preoccupazioni, spine: qui

Immaginiamo tu conosca il sogno del pergolato di rose: don Bosco che cammina sulle rose, ma queste sono piene di spine. Anche il nostro essere animatori è un po’ così, non possiamo nasconderlo, d’altronde anche noi seguiamo don Bosco nel pergolato. Magari condividere le “spine” che incontriamo sul percorso ci fa crescere e ci fa sentire accompagnati e sostenuti.

Perché te ne parliamo (anche) qui?

Perché come ti dicevamo sopra, ci siamo resi conto che è importante provare a coltivare e costruire relazioni attraverso i social (ovviamente prima di condividere, coltivare e costruire relazioni qui devi farlo nel tuo ambiente, eh!) e quindi volevamo parlartene in maniera più approfondita e personale. Anzi, scusaci se non lo abbiamo fatto prima di pubblicare su Instagram, la prossima volta staremo più attenti, anzi lo saremo proprio adesso