Ma mo che Cristo è Risorto… che si fa?!
Ma mo che Cristo è Risorto… che si fa?!

Ma mo che Cristo è Risorto… che si fa?!

Lo sappiamo, questa è una di quelle domande che forse supera solo il “che facciamo a Pasquetta o a Capodanno?” Però veramente c’è da domandarselo…

Ma mo che Cristo è Risorto che si fa?!

Cioè, 40 giorni di Quaresima, 7 di settimana Santa, 3 di triduo e una domenica di Pasqua, siamo tutti felici, tutti allegri, Cristo é Risorto, alleuia alleluia e compagnia bella, però tutto questo, cosa dice alla nostra vita di Animatori, di oratoriani, di giovani e di cristiani!? Anzi, cosa ha detto alla tua vita di Animatore, oratoriano, giovane e cristiano? Che poi, diciamocelo, ma quante Pasque, pasquette, Natali e natalini abbiamo vissuto nella nostra vita e ci sembra che nulla sia mai cambiato. A questo punto però la domanda sorge spontanea:

Ma io, questo Gesù Cristo l’ho mai incontrato?!

Perché magari in questi giorni di “alta stagione” e di fatturato, facciamo un sacco di cose però alla fine la relazione personale con il Signore rimane un po’ al margine delle nostre attenzioni e quindi, grazie che poi non cambia nulla. Purtroppo a volte questi giorni diventano solo un insieme di varie attività, o magari un’esperienza spirituale circoscritta all’emozione per un bel canto che facciamo a messa, o al pensiero che a Pasquetta piove…

Ok, e quindi? Smettiamo di fare tutte queste cose?! Certo che no, però forse c’è da rimettere Cristo al centro delle nostre attenzioni, della nostra vita, delle nostre giornate e del nostro servizio. Perché sennò davvero saltiamo da una Pasqua all’altra, da un campo estivo all’altro, da un’attività all’altra perdendoci il pezzo più importante che è il quotidiano. Da Animatore Salesiano e oratoriano sai quanto sia importante il quotidiano della nostra spiritualità.

Eh, la fate facile, però come fare concretamente?!

Vuoi un consiglio pratico ed efficace? Fatti accompagnare! Cioè vai dal tuo salesiano o salesiana e digli

don/suor, coso/cosa vuoi essere il mio accompagnante spirituale?!

Perché è così importante farti accompagnare? Un po’ di tempo fa parlammo di accompagnamento qui (è un po’ un pugno nello stomaco, eh)

Però fondamentalmente perché si tratta di imparare a camminare e a crescere proprio nella relazione personale con il Signore, cioè impariamo a riconoscerLo presente e vivo! Impariamo anche a gestire l’”assenza” cioè quando ci sembra in realtà questo Gesù non Risorto, o meglio quando noi iniziamo a vivere come se non esistesse, e sicuramente quindi impariamo a vivere anche i lunghi tridui, i lunghi venerdì che spesso viviamo nella nostra vita e quindi per imparare a stare accanto ai tanti che vivono così

Di cosa c’è bisogno per iniziare a lasciarsi accompagnare?

Non devi essere già un santo o il migliore dei cristiani, anzi! Quindi non pensare che sia una cosa che non ti appartiene solo perché questo Gesù ancora non ha un posto particolare nella tua vita. L’accompagnamento serve proprio per imparare a conoscerLo, a riconoscerLo, a frequentarLo, a scoprire chi è veramente questo Gesù di cui mi hanno sempre parlato.

A volte questo desiderio quasi si impone a noi stessi, cioè arriviamo al punto in cui davvero non troviamo pace perché Dio ancora non lo abbiamo incontrato, ancora non ne abbiamo fatto esperienza, e quindi abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti in questa ricerca.

Altre volte invece diventa il normale procedere in un cammino di fede (anche se anche qui può capitare di vivere delle crisi, anzi benedette crisi, se accompagnate)

Le motivazioni però sono davvero tante, ma se vuoi veramente far sì che questa Pasqua non sia solo una parentesi nella tua vita, allora ti consigliamo di iniziare a vivere questa bella esperienza.

E poi… da animatore anche tu sei chiamato ad accompagnare alla conoscenza del Signore Gesù i ragazzi che ti sono affidati, come fai però se nessuno ti accompagna?! Inizia da qui per rimettere Cristo al centro delle varie attività e della tua quotidiana vita al servizio dei ragazzi.

 

Ecco tre canzoni che forse possono aiutarti:

I giorni dello smarrimento – Niccolò Fabi

Tensione evolutiva – Jovanotti

Life is Sweet – Fabi, Silvestri, Gazzè